Ogni anno migliaia di appassionati trovano in questi fondali le caratteristiche ideali per fare
un’immersione con l’appoggio di un’imbarcazione o partendo direttamente attrezzati dalla
costa.
Per gli amanti delle immersioni esistono dei percorsi subacquei in cui è possibile vedere oltre
alle meraviglie naturalistiche, anche oggetti che originariamente facevano parte dell’antico
carico delle navi. Reperti di tutte le epoche che testimoniano un’intensa navigazione
dall’antichità sino ad oggi.
presenza di posidonia.
Il pianoro si protende verso il largo per circa 100 metri dalla costa, raggiungendo una profondità
media intorno ai 15 metri. Da questo punto in poi inizia un fondale multilivello con pareti più o
meno ripide fino a regolarizzarsi in una distesa di sabbia e fango intorno ai 40 metri di
profondità.
In questi primi 200 metri di fondale i subacquei possono trovare numerosi punti di immersione e
la vicinanza della costa permette di raggiungerli sia partendo da terra, che avvalendosi del
supporto di una barca.